Temperatura fresca, cielo nuvoloso ma assenza di pioggia
per la prima semifinale a Rogoredo.
I padroni di casa non possono fallire davanti al proprio
pubblico e mister Mapelli schiera il solito 2-3-1 con
Lorenzo in porta, Caiè e Paolo in difesa, centrocampo
con Marabese a destra, Pensa in mezzo e Bob a sinistra,
Tillo unica punta.
Parte bene il Rogoredo che si fa vedere subito con un
paio di conclusioni dalla distanza e al 10’ passa: Tillo
scala in fascia attirando asè il difensore, coltrolla la
palla e serve Pensa che si era smarcato con un taglio
pregevole nello spazio. Con un
preciso sinistro, Pensa, trafigge l’ottimo portiere
avversario. Sugli sviluppi di una rimessa laterale Bob
ha la palla buona, stop al volo e conclusione di destro
che si infrange contro il palo. I biancorossi sprecano
qualche buon contropiede, mentre gli ospiti si rendono pericolosi con un tiro da fuori area sventato da un gran
intervento di Lorenzo, primo tempo che si chiude sull’
1-0.
Al 10’ del secondo tempo fuori Bob e dentro Jimmy, ma
dopo pochi minuti il Rogoredo rimane in 6. Tillo, già
ammonito scaraventa il pallone verso la porta per la
mancata concessione della regola del vantaggio, il
fiscalissimo arbitro gli mostra il secondo giallo e lo
manda anzitempo negli spogliatoi assieme al mister
Mapelli, espulso per proteste.
Attimi di tensione ma la squadra non si scompone, Jimmy
lavora un ottimo pallone sulla sinistra e lo serve al
centro per la corrente Pensa che spedisce il pallone in
fondo al sacco firmando la sua personale doppietta.
Grande esplosione del pubblico e della panchina, ma
entusiasmo subito smorzato dall’immediato gol del
Beverate che trova la rete con una conclusione dal
limite dell’area.
Mancano 10 minuti, ma il Rogoredo, anche se in
inferiorità numerica, si difende con ordine lasciando
pochissimi spazi per le iniziative avversarie. Sugli
spalti gli ULTRASGURBAT non fanno mancare il loro
apporto alla squadra in questo momento di difficoltà. A
pochissimi istanti dal termine l'attaccante beveratese
ha la palla della vita, lasciato solissimo in area, ma
non si accorge di questa totale libertà (credendo di
avere il marcatore alle spalle) e no nriesce a girarsi.
Nel finale entrano anche Sotto e Casiraghi (mattatore
contro la Verderese), l’arbitro assegna 4 interminabili
minuti di recupero, le speranze degli ospiti svaniscono
con un colpo di testa a lato sugli sviluppi di un calcio
d’angolo all’ultimo secondo.
Il triplice fischio giunge come una liberazione per i
giocatori che festeggiano inizialmente con salamella,
patatine e birra (gentilmente offerti dallo sponsor
BRICON). |
Seconda semifinale in quel di Rogoredo: padroni di casa
attendono in finale la vincente tra la Seacet e la
sorpresa Sartirana, fresco killer delle vincitrici delle
due ultime edizioni.
Oggioni schiera il solito 2-3-1 con Pozzoni P. in porta,
Magni e Frigerio 'Bomba' M. in difesa, sulla mediana
solito asse Pozzoni S., Salomoni, Martinelli; Cereda in
attacco.
Primi dieci minuti di studio ed è il Sartirana a
rendersi pericoloso per primo con un paio di mischie ben
sventate dalla difesa dell'Orobia. Il sartirana
sembra più grintoso e ci prova, il robbiate sfodera una
sicurezza disarmante, e quando riparte palla a terra è
devastante. I "neri robbiatesi" si portano in
vantaggio alla prima vera occasione: tiro d'esterno di Salomoni e palla che si insacca nel sette imprendibile
per l'estremo sartiranese.
Le tigri accusano il colpo e vanno sotto 2a0 grazie ad
un perfetto destro a giro di Cereda. Un paio di
punizioni del Sartirana sempre ben sventate dalla difesa
robbiatese, poi Pozzoni S. mette una serie ipoteca sulla
finale fissando il risultato dopo 30 minuti sul 3 a 0.
Secondo tempo abbastanza blando, il Sartirana non trova
il guizzo della rete che riaprirebbe la partita e l'Orobia
cerca di gestire senza spendere troppe energie fino a
dieci minuti dalla fine, quando altre due reti di
Pozzoni S. e Salomoni chiudono gara e qualificazione
definitivamente. Tutti sotto la doccia tra abbracci ed
applausi al pubblico tra due correttissime squadre.
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